Siamo al vostro fianco: insieme per la vostra salute

Il coronavirus ci pone costantemente di fronte a nuove sfide. Qui troverete le risposte alle domande più frequenti dei nostri clienti, in particolare per quanto riguarda le prestazioni erogate da Sanitas. Per ulteriori informazioni, consigli sulla salute e valutazioni sull’attuale situazione rimandiamo al sito web dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Le nostre risposte alle domande più frequenti.

Qui trovate le risposte alle domande dei nostri clienti.

Ho sintomi che potrebbero ricondurre a un’infezione da coronavirus. Cosa devo fare?

È importante che restiate a casa, in modo da non contagiare altre persone. Come primo passo, vi consigliamo di effettuare l’autovalutazione sul coronavirus dell’UFSP.

Se presentate sintomi tipici da coronavirus, dopo aver completato l’autovalutazione riceverete informazioni più dettagliate su centri di test professionali nei vostri dintorni.

In caso di domande mediche potete rivolgervi in qualsiasi momento al vostro medico di famiglia oppure contattare la hotline telemedica di Medgate. A tale scopo scaricate l’app Sanitas Medgate o chiamate il seguente numero: 0844 124 365.

Chi si può vaccinare contro il COVID-19?

Tutte le persone dai 5 anni in su ora possono vaccinarsi contro il COVID-19 nel loro Cantone.

Trovate maggiori dettagli qui.

Chi si assume i costi della vaccinazione anti-COVID-19?

Per la popolazione le vaccinazioni sono gratuite (senza franchigia e aliquota percentuale). I costi sono a carico della Confederazione, del Cantone e dell’assicurazione base.

Come frontaliere posso farmi vaccinare in Svizzera, e chi paga i relativi costi?

I frontalieri che hanno stipulato un’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie in Svizzera possono farsi vaccinare in Svizzera in base alle raccomandazioni di vaccinazione. I costi vengono presi a carico dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, dalla Confederazione e dai Cantoni.

Anche i frontalieri che non sono assicurati in Svizzera, ma che sono esposti a un rischio di contagio a causa del loro lavoro (p.es. personale sanitario a contatto con i pazienti e personale di assistenza nelle case di cura e di riposo) possono essere vaccinati gratuitamente in Svizzera. I costi vengono presi a carico dalla Confederazione.

Per i frontalieri che sono assicurati all’estero e non appartengono al gruppo dei lavoratori a rischio professionale, i costi di vaccinazione devono essere coperti dalla loro assicurazione malattia. In questo caso, si raccomanda di effettuare la vaccinazione nel luogo di domicilio all’estero.

Posso vaccinarmi gratuitamente contro il COVID-19 anche all’estero?

Se la vaccinazione viene effettuata all’estero e non è coperta dallo Stato in questione, i costi non vengono pagati nemmeno dalla sua assicurazione base. In linea di principio, l’assicurazione base copre solo le prestazioni per la cura in caso di malattia e non le prestazioni preventive (come le vaccinazioni) all’estero. La Confederazione raccomanda a tutte le persone assicurate in Svizzera di farsi vaccinare qui.

Se è comunque prevista una vaccinazione all’estero, bisogna tener presente che, a seconda del vaccino, la seconda dose dello stesso vaccino potrebbe non essere disponibile in Svizzera.

Hai altre domande sulla vaccinazione anti-COVID-19?

  • Per sapere dove e quando potete farvi consigliare e vaccinare gratuitamente, consultate il sito web del vostro Cantone.
  • Infoline nazionale vaccinazione COVID-19 (tutti i giorni dalle 6 alle 23): +41 800 88 66 44 
  • Le risposte alle domande frequenti sono disponibili nelle FAQ
  • Per informazioni sulla vaccinazione in altre lingue cliccate qui.


Altre domande dei nostri clienti sempre sul vaccino:

 

Devo farmi vaccinare?

La vaccinazione è facoltativa. Non c’è obbligo.


Non è ancora possibile rispondere in dettaglio ad altre domande per tutti i Cantoni.

Voglio fare il test autodiagnostico per il coronavirus. Come fare per ottenerlo? Chi si assume i costi?

I test autodiagnostici sono disponibili nelle farmacie, nelle drogherie e nei negozi al dettaglio e possono essere acquistati da chiunque. A partire dal 1° ottobre, la Confederazione non coprirà più i costi dei test autodiagnostici.

Secondo i requisiti legali, i test autodiagnostici non costituiscono una prestazione assicurativa. Di conseguenza, i costi dei test autodiagnostici non sono coperti da Sanitas (assicurazione base o assicurazione complementare).

Chi paga il test del coronavirus?

La Confederazione si fa carico dei costi del test del coronavirus o del test rapido se sono soddisfatte le seguenti condizioni.

  • La persona che si sottopone al test mostra sintomi clinici definiti dall’UFSP (ad es. infezione acuta delle vie respiratorie).
  • La persona che si sottopone al test ha ricevuto una segnalazione dall’app SwissCovid (vale anche se non vi sono sintomi).
  • La persona è stata testata nell’ambito di un controllo epidemiologico (vale anche se non vi sono sintomi).
  • Test con rilascio di certificato su richiesta (solotest antigenico rapido con tampone nasofaringeo).
  • La persona partecipa a test PCR salivari aggregati individuali (in caso di campione aggregato positivo e successivo test PCR salivare individuale negativo, viene rilasciato un certificato).
  • Esame degli anticorpi su richiesta dell’ufficio cantonale competente.
  • Test PCR per un’analisi di conferma dopo un test rapido o un test autodiagnostico positivo.
  • La persona testata ha già ricevuto la prima vaccinazione, ma deve aspettare fino a dopo la seconda vaccinazione per il certificato.
  • La persona testata non può essere vaccinata per motivi medici (è disponibile un certificato medico).
  • La persona testata ha meno di 16 anni.

Il centro di test verifica se le condizioni sono soddisfatte affinché la Confederazione si assuma i costi.

Nei casi sopra citati, la Confederazione si assume i costi del test una o più volte. I costi non hanno alcun influsso né sulla sua franchigia né sulla sua aliquota percentuale. In caso di assunzione dei costi, la relativa fattura viene pagata direttamente dalla Sanitas Assicurazione Malattia.

Conformemente alle disposizioni di legge, i test del coronavirus non costituiscono attualmente una prestazione assicurativa e non sono rimborsati dall’assicurazione complementare.

I supplementi per il tampone del coronavirus sono autorizzati legalmente?

A volte le farmacie o gli studi medici fatturano supplementi sui tamponi del coronavirus, per esempio supplementi notturni, di urgenza, per la domenica o i giorni festivi o degli importi forfettari per l’infrastruttura. Tuttavia, questo non è conforme alla legge (ordinanza 3 sui provvedimenti per combattere il coronavirus: art. 26 cpv. 5). Di conseguenza non dovete pagare questi costi. Se avete già pagato tale supplemento, potete richiedere il rimborso dell’importo alla farmacia con il rispettivo giustificativo.

Ho un’altra malattia, eventualmente anche cronica. Cosa devo fare?

In caso di problemi di salute acuti contattate subito il vostro medico di famiglia oppure un pronto soccorso, a seconda della gravità. Lì riceverete l’assistenza medica di cui avete bisogno. Stesso dicasi in caso di malattia cronica, per cui dovete consultare regolarmente un medico. Altre possibilità per ottenere informazioni mediche:

  • «Non mi sento bene e vorrei sentire un primo parere medico in merito»: la hotline di Medgate è disponibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24. A tale proposito scaricate l’app Sanitas Medgate o chiamate Medgate al numero: 0844 124 365. I clienti Compact devono chiamare il numero 0844 111 365.
  • «Ho bisogno di uno specialista, forse devo sottopormi a un intervento chirurgico, ma non lo so con certezza»: vi preghiamo di rivolgervi alla Healthline di Hirslanden. È raggiungibile al numero 0848 333 999.
  • «Ho un’assicurazione complementare ospedaliera e desidero trovare il medico adatto per il mio intervento chirurgico»: vi preghiamo di rivolgervi alla Healthline di Hirslanden. È raggiungibile al numero 0848 333 999.

Mi trovo all’estero e ho dei sintomi. Chi si assume i costi?

L’assicurazione base si fa carico dei costi per le cure in caso di urgenza, come p.es. qualora si manifestassero sintomi del coronavirus, anche all’estero. All’interno di uno Stato UE/AELS, l’assunzione dei costi è disciplinata dalle disposizioni degli accordi bilaterali (libera circolazione delle persone). Ai sensi della LAMal, al di fuori di uno Stato UE/AELS tali prestazioni possono essere prese a carico al massimo al doppio dei costi previsti e rimborsati in Svizzera per la stessa cura.

I costi che superano la copertura base (LAMal) vengono rimborsati da un’eventuale assicurazione complementare in base all’accordo contrattuale.

Attenzione: utilizzate la vostra tessera d’assicurazione e chiamate Sanitas Assistance +41 (0) 844 124 365.

In caso di viaggi, vi preghiamo di osservare le raccomandazioni per i viaggiatori formulate dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

Ho bisogno di mascherine, disinfettanti o simili. Sanitas si assume una parte dei costi?

No, poiché non si tratta di prestazioni coperte dall’assicurazione base o dalle assicurazioni complementari.

Sono incinta. Cosa devo fare?

A chi devo rivolgermi in caso di domande relative a gravidanza, parto e primi giorni con il bebè?

Probabilmente la vostra ostetrica sarà tuttora a vostra disposizione, così come la vostra ginecologa o il vostro ginecologo. Potete tuttavia formulare le vostre domande anche online. Il portale Familly offre alle famiglie un accesso gratuito e on demand all’assistenza virtuale da parte di ostetriche, psicologi infantili e molti altri operatori sanitari.

Siete al termine della gravidanza

Potete partorire come avevate previsto, naturalmente anche con un parto cesareo. In pressoché tutte le cliniche della Svizzera può essere presente il partner o la persona che vi accompagna che, a seconda della clinica, potrà fare visita a madre e figlio in misura limitata durante il puerperio. Informatevi presso il vostro ospedale! Nel reparto di ostetricia non dovete temere la mancanza di posti letto. Saranno inoltre adottate tutte le misure necessarie per proteggervi dal contagio con il coronavirus.

Temete di non riuscire a pagare il premio a causa delle ripercussioni della pandemia?

Contattateci per mail scrivendo a info@sanitas.com. Sarà nostra premura trovare una soluzione individuale per il pagamento dei contributi.

Vorrei chiarire una questione di persona. Gli sportelli Sanitas sono ancora aperti?

Sì, i nostri sportelli sono aperti al pubblico durante il normale orario di apertura.


Ad altre domande frequenti risponde anche il sito web dell’UFSP.

I nostri servizi e le offerte per la vostra salute

Al momento tutto è diverso dal solito. Ma una cosa non cambia: siamo sempre al vostro fianco. Per esempio con offerte che vi aiutano a restare in salute. E con la possibilità, in qualsiasi momento, di risolvere le questioni assicurative in modo semplice e veloce.

Assistenza e consulenza
La nostra offerta per migliorare la vostra qualità di vita.
  • Sostegno per uno stile di vita più sano
  • Rafforzamento della psiche nei momenti della vita difficili
  • Maggiore sicurezza nel gestire l’insufficienza cardiaca
Tutte le offerte
App Sanitas Medgate
L’app per una visita medica digitale
  • Richiedere un consiglio medico notte e giorno gratuitamente
  • Registrare i sintomi e ricevere subito consigli di cura.
  • Consultare e adeguare il piano di cura in qualsiasi momento
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Assicurazione e salute in un’unica app
  • Pratico scanner per i giustificativi di rimborso
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  • Assistente virtuale Alva e consulenti per la salute personali
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Rivista Sanitas: la salute al centro dell’attenzione

Ulteriori informazioni, consigli su come comportarsi e valutazioni dell’attuale situazione in relazione al coronavirus sono disponibili al sito web dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ufsp-coronavirus.ch oppure al numero telefonico 058 463 00 00.

Se la situazione attuale è particolarmente stressante per voi o se i vostri problemi privati vengono aggravati dalla situazione attuale, trovate qui un elenco dei centri di consulenza telefonica consigliati dall’UFSP. 

Nota: le presenti informazioni su temi di salute hanno lo scopo di aiutarvi a orientarvi nella situazione attuale. Tuttavia, se avete problemi di salute, vi consigliamo di chiedere consiglio a un medico.