Ambulatoriale: sensato e sempre più frequente

In caso di cura ambulatoriale in uno studio medico o in ospedale, il paziente può tornare a casa lo stesso giorno. Una prestazione ambulatoriale può essere la semplice applicazione di una fasciatura o la somministrazione di medicinali.

Definizione ambulatoriale

Una cura ambulatoriale è una cura in uno studio medico o in un ospedale senza successivo pernottamento. Il paziente può rientrare a casa il giorno stesso. In caso di cura stazionaria, invece, il paziente pernotterà in ospedale.

Quali cure ambulatoriali esistono?

Le cure ambulatoriali più frequenti sono la cura di un paziente in uno studio medico o in una ambulanza dell’ospedale. Una prestazione ambulatoriale può essere la semplice applicazione di una fasciatura o la somministrazione di medicinali. Le cure ambulatoriali possono tuttavia comprendere anche visite e interventi minori, per esempio:

  • visite radiologiche come radiografie, ecografie, MRI;
  • esami speciali come un esame endoscopico o una colonscopia;
  • esami preventivi;
  • vaccinazioni;
  • piccoli interventi chirurgici come il fissaggio di una frattura ossea;
  • piccoli interventi ginecologici.

Cos’è un parto ambulatoriale?

Se il parto è senza problemi e la madre e il bambino stanno bene, la neo famiglia può lasciare l’ospedale già poche ore dopo il parto. In questo caso si parla di un parto ambulatoriale.

Il parto ambulatoriale consente di trascorrere il puerperio a casa, in un ambiente familiare. Per la cura e l’assistenza alle madri e ai neonati l’assicurazione base paga fino a 16 visite a domicilio di un’ostetrica nelle prime 8 settimane dopo il parto.