Dossier: Gravidanza

Viaggiare in gravidanza

Se lo stato di salute lo consente è possibile viaggiare anche con il pancione. È particolarmente indicato il secondo trimestre, quando le donne incinte sono ancora piene di energia. Fino a quando è possibile viaggiare durante la gravidanza, quali mete sono consigliate e a cosa bisogna prestare attenzione?

Il secondo trimestre, quando il pancione non è ancora troppo ingombrante e la nausea e la stanchezza sono ormai passate, è il momento ideale per concedersi qualche giorno di vacanza. Ciò nonostante viaggiare può essere faticoso. Perciò affrontate le vacanze con serenità, pianificatele bene e concedetevi frequenti momenti di riposo. Lo stress e la frenesia nuocciono sia alla vostra salute che a quella del nascituro.

Viaggiare in macchina, treno o aereo?

  • Viaggi in aereo: per sicurezza discutete i vostri piani con il vostro medico. Dalla 29a alla 35a settimana di gravidanza molte compagnie aeree esigono un certificato medico. Questo deve confermare che la gravidanza sta procedendo senza complicazioni e riportare la data prevista per il parto. Dopo la 35a settimana di gravidanza (32a in caso di gravidanza gemellare), molte compagnie aeree rifiutano il trasporto perché il rischio di parto a bordo è troppo elevato.
  • Rischio di trombosi: in gravidanza sussiste in generale un rischio più elevato per una trombosi. Perciò alzatevi e fate qualche passo almeno una volta all’ora. Se state sedute muovete spesso i piedi. Evitate di accavallare le gambe o di tenerle piegate per lunghi periodi. Le calze a compressione aiutano a ridurre il rischio di trombosi.
  • Posto a sedere: per un viaggio in aereo la cosa migliore è riservare un posto corridoio in modo da avere più libertà di movimento e poter andare in tranquillità al bagno.
  • Cintura di sicurezza: allacciate le cinture di sicurezza sempre sotto o al di sopra del pancione, ma mai direttamente sopra di esso. Per l’automobile esistono cinture di sicurezza speciali per donne incinte, ma non sono proprio necessarie. 
  • Frutta o snack: portatevi dei piccoli spuntini come frutta o barrette ai cereali. Non sapete mai quando avrete la prossima possibilità di trovare qualcosa da mangiare.
  • Bere: soprattutto durante viaggi in aereo o in barca assumete liquidi a sufficienza, al fine di evitare una disidratazione con l'aria secca della cabina. È consigliato mezzo litro ogni ora di viaggio.

Altri punti di cui tener conto: assicurazione, abbigliamento, bagagli

  • Assicurazione: chiarite prima del viaggio la copertura all’estero della vostra assicurazione malattia e infortuni. Verificate se l’assicurazione copre le spese di rimpatrio e se siete adeguatamente assicurate in caso di cure all’estero. Inoltre, vale la pena stipulare un’assicurazione annullamento viaggio.
  • Vaccinazioni: quali vaccinazioni sono necessarie e sensate durante la gravidanza dipende dalla destinazione del viaggio. Informatevi presso il vostro medico.
  • Bagagli: utilizzate un trolley in modo da non dover portare peso.
  • Metal detector: in base alle conoscenze attuali, i sistemi di sicurezza negli aeroporti sono innocui per il nascituro. Tuttavia, chi preferisce può evitare il metal detector e sottoporsi invece a una perquisizione.
  • Micosi: un clima caldo e umido favorisce micosi vaginali alle quali le donne incinte sono particolarmente soggette. Per evitare un’infezione, portate indumenti di cotone e evitate jeans stretti e collant di nylon. Per sicurezza mettete in valigia una pomata contro la micosi vaginale.

Quale destinazione scegliere?

  • Tropici: se siete incinta dovete scegliere la meta del vostro viaggio con attenzione. Evitate le zone in cui potete entrare in contatto con la malaria, la febbre gialla, il virus Zika o altre malattie tropicali infettive. Informatevi presso un centro di medicina tropicale e medicina di viaggio.
  • Diarrea: evitate Paesi che sono noti per le loro condizioni igieniche scarse. Il rischio di diarrea è elevato e potrebbe causare complicazioni nella gravidanza. 
  • Approvvigionamento medico: scegliete una destinazione o un tragitto con buone possibilità di approvvigionamento medico.
  • Acqua e clima: l’ideale sono destinazioni con un clima mite, perché le donne incinte sono più sensibili al calore, e il caldo intenso mette a dura prova la circolazione. Vacanze tranquille al lago o al mare sono l’ideale, il nuoto fa bene alla maggior parte delle donne incinte.
  • Altitudine: se trascorrete le vostre vacanze in montagna, prestate attenzione a non salire oltre i 2500 metri sul livello del mare. Anche faticosi tour in montagna sono sconsigliati.
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