10 consigli per trasferirsi in Svizzera

Paesaggi pittoreschi, città storiche, condizioni di lavoro interessanti: per molte persone, vivere in Svizzera è un sogno diventato realtà. Burocrazia, ricerca di un appartamento e assicurazioni finora sconosciute rendono il trasferimento più difficile del previsto.

Testo: Katharina Rilling

Questi consigli vi faciliteranno la vita nella vostra patria d’elezione.

Richiedere il permesso di dimora

Spesso, il primo passo in Svizzera inizia con un nuovo impiego. Se restate più di tre mesi in Svizzera, dovete richiedere il permesso di dimora. Lo farete annunciandovi presso il vostro comune di domicilio entro 14 giorni dopo l’arrivo e prima di aver iniziato a lavorare. Ricordatevi di portare con voi

  • la carta d’identità (o il passaporto) e
  • una conferma d’assunzione scritta del datore di lavoro.
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Cercare casa

L’ideale sarebbe iniziare la ricerca dell’appartamento dopo aver ricevuto il permesso di dimora. Poiché gli appartamenti interessanti sono rari soprattutto nelle grandi città, vi consigliamo di avere con voi tutti i documenti necessari quando visitate l’appartamento.

  • Copia del permesso di dimora (o se non disponibile, copia della carta d’identità e chiedere di poter inoltrare la copia del permesso di dimora in un secondo momento)
  • Copia del contratto di lavoro
  • Dati di contatto dell’ultimo locatore
  • Informazioni attuali su serietà e puntualità nei pagamenti; in Svizzera si chiama domanda di informazioni su procedimenti esecutivi e la si richiede all’ufficio d’esecuzione. In Italia potrebbe eventualmente essere il Servizio Informazioni Creditizie (SIC/Eurisc)

Spesso quando si visita l’appartamento vengono distribuiti moduli di candidatura, che vanno compilati e rispediti il prima possibile. Consiglio: siate originali. A volte aiuta allegare una breve lettera in cui vi presentate e motivate il vostro interesse per l’appartamento.

Prendere in affitto l’appartamento

Avete firmato il contratto di locazione? Congratulazioni! Adesso bisogna versare un deposito cauzionale di circa tre affitti mensili. I soldi finiscono su un conto comune che funge da garanzia per il padrone di casa. Una volta sciolto il contratto di locazione, i soldi verranno versati sul vostro conto insieme agli interessi maturati.

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Venire a vivere oltre il confine

Chi si trasferisce in Svizzera, oltre a dover preparare tutti i documenti per la dogana deve anche pensare a vuotare la vecchia casa, a fare i bagagli ed etichettare.

  • Per poter trasferire la vostra mobilia in Svizzera è necessario il trasferimento del domicilio . Chi proviene da uno dei 25 Stati dell’UE o Stati membri dell’AELS può farlo presentando il contratto di lavoro, il contratto di locazione e/o la conferma di partenza emessa dal Paese da cui ci si trasferisce. L’ufficio doganale verifica se la documentazione presentata è sufficiente. Gli studenti, invece, possono portare con sé in Svizzera le loro poche cose anche senza trasferirvi il loro domicilio.
  • Nell’indice degli oggetti introdotti elencate tutto ciò che desiderate portare con voi: p.es. xx scatoloni di libri o xx scatoloni di vestiti. Gli oggetti a cui tenete in modo particolare quali mobili o oggetti di valore devono essere elencati a parte e in modo dettagliato.
  • In più dovete compilare la domanda/dichiarazione d’imposizione per masserizie di trasloco e presentarla all’ufficio doganale. Potete scaricare il formulario da qui.
Per maggiori informazioni sul trasloco oltre confine cliccate qui.

Annunciarsi al comune di domicilio

Avete superato gli ostacoli del trasloco? Entro 14 giorni dopo l’arrivo in Svizzera e prima di iniziare il lavoro dovete annunciarvi presso il vostro comune di domicilio con i seguenti documenti.

  • Carta d’identità o passaporto valido di tutti i membri della famiglia che si trasferiscono
  • Foto formato tessera di tutti i membri della famiglia che si trasferiscono
  • Documenti inerenti allo stato civile (libro delle famiglie, certificato di matrimonio, certificato di nascita per bambini minorenni ecc.)
  • Contratto di lavoro oppure attestato di ammissione a una scuola universitaria
  • Comprova di avere un’assicurazione base presso una cassa malati svizzera (da inoltrare entro 3 mesi dalla data dell’arrivo)
  • Copia del contratto di locazione svizzero

Previdenza

Alcune assicurazioni sono obbligatorie e devono essere stipulate da voi stessi, altre vengono detratte direttamente dal salario lordo. Una breve panoramica.

  • Per stipulare un’assicurazione malattia bisogna avere il domicilio in Svizzera. Al più tardi tre mesi dopo l’arrivo o l’inizio del lavoro in Svizzera dovete annunciare voi stessi e i membri della vostra famiglia presso una delle 60 assicurazioni malattia svizzere. Per quanto riguarda l’assicurazione base, tutte offrono le stesse prestazioni. Tuttavia, le differenze dei premi sono notevoli. Prima di sceglierne una, prendetevi il tempo necessario.
Per ulteriori informazioni, cliccate qui.
  • Se lavorate almeno otto ore a settimana per lo stesso datore di lavoro, egli vi assicura contro gli infortuni. Se non lavorate almeno otto ore presso lo stesso datore di lavoro, dovete assicurarvi voi stessi contro gli infortuni; basta includere la copertura nell’assicurazione malattia.
  • Stipulate anche un’assicurazione mobilia domestica e un’assicurazione responsabilità civile di privati. Qui potete confrontare i premi.
  • La previdenza per la vecchiaia svizzera si basa sul principio dei 3 pilastri:

1° pilastro: assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS) e assicurazione per l’invalidità (AI). Queste assicurazioni sono obbligatorie e vengono detratte direttamente dal salario.

2° pilastro: previdenza professionale (LPP). A complemento di AVS e AI. Tutti i collaboratori assicurati presso l’AVS che percepiscono un salario minimo fisso sono tenuti a versare i contributi.

3° pilastro: previdenza individuale. La previdenza individuale è facoltativa. Investire nel 3° pilastro comporta dei vantaggi fiscali.

Per ulteriori informazioni sulle assicurazioni sociali, cliccate qui.

Portare con sé la macchina

Chi vuole portare con sé la propria macchina, deve dichiararla alla dogana al momento dell’arrivo in Svizzera–. Dovrete presentare i seguenti documenti.

  • Dichiarazione doganale elettronica.
  • Fattura o contratto d’acquisto.
  • Licenza di circolazione, certificato di immatricolazione (anche se già annullati).
  • Documento d’identità (passaporto, carta d’identità ecc.).
  • Ev. prova dell’origine del venditore.
  • Denaro contante, poiché non tutti i posti di dogana accettano le carte di credito.
Per ulteriori informazioni sull’importazione di veicoli, cliccate qui.

Tappe successive:

la vostra patente di guida deve essere convertita entro 12 mesi dall’arrivo in Svizzera. Dovete immatricolare anche la vostra auto. A tal fine, deve essere assicurata presso una compagnia d’assicurazione svizzera.

Pagare le imposte

I lavoratori stranieri con permesso di dimora B pagano automaticamente l’imposta alla fonte in Svizzera: il datore di lavoro deve dedurre mensilmente l’imposta dal salario e versarla all’autorità fiscale. Le deduzioni variano da cantone a cantone. Qui trovate il calcolatore delle imposte.

Radio e TV

Per la radio e la TV bisogna pagare il canone. Ogni economia domestica riceve automaticamente una fattura dalla ditta Serafe, responsabile del canone. Per ulteriori informazioni, consultate il sito serafe.ch.

Conto bancario

Per poter aprire un conto bancario in Svizzera, dovete presentarvi personalmente con i seguenti documenti.

  • Permesso di dimora / documento d’identità valido (se non è stato ancora rilasciato alcun permesso di dimora, fa stato anche l’attestato di domicilio)
  • Se disponibile: contratto di lavoro

Complimenti, ce l’avete fatta! Siamo felici per voi. Adesso non vi resta che godervi la vostra nuova vita in Svizzera, e siamo sicuri che vi troverete subito a vostro agio.

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