Dossier: Denti sani

Profilassi dentaria: così i denti restano sani

A nessuno piace andare dal dentista. Ma carie e parodontite possono essere facilmente evitate se ci si prende cura dei propri denti.

Testo: Helwi Braunmiller; foto: S&B Vonlanthen/Unsplash

Tre fattori influiscono direttamente sulla salute dei nostri denti: l’alimentazione, l’igiene orale e regolari controlli dal dentista.

Alimentazione sana per i denti

La carie e i fastidiosi buchi che causa sullo smalto dentario possono essere evitate. Chi riduce le quantità di zucchero (p.es. nelle bevande o nei dolci) è sulla buona strada. Dal punto di vista odontologico, non è necessario rinunciare del tutto ai dolci. Il dessert dopo aver mangiato non rappresenta un problema per lo smalto dentario; tuttavia lo sono tante piccole razioni assunte nell’arco della giornata. Per questo, gli spuntini non dovrebbero contenere zuccheri. E i bambini dovrebbero usare il biberon solo per bere e non per succhiarlo di continuo. Inoltre non dovrebbe contenere succhi di frutta o altre bevande zuccherate. E men che meno durante la notte poiché il corpo produce meno saliva per neutralizzare gli acidi.

A proposito: oltre ai soliti sospetti come la cola, le gazzose o i succhi, anche la frutta e le salse per l’insalata contengono acidi che attaccano lo smalto dentario.

La pulizia dei denti

Lavarsi i denti non serve soltanto a eliminare i resti di cibo, ma anche lo smalto. In questi depositi morbidi (placca) i batteri si sentono particolarmente a loro agio e si può formare la carie. Per combatterla si può ricorrere a filo e spazzolino interdentali, gomme da masticare senza zucchero, collutorio o stuzzicadenti. La miglior cosa, però, è affidarsi allo spazzolino da denti, preferibilmente tre volte al giorno. Il dentifricio in eccesso va sputato, ma non sciacquatevi la bocca, altrimenti i fluoruri non fanno effetto.

Andare a controllo una volta all’anno

Si consiglia di andare dal dentista una volta all’anno, in modo che eventuali danni possano essere identificati per tempo. Spesso, questi danni, vengono causati da carie e parodontite (infiammazione dei tessuti parodontali). In questi casi, il dentista può intervenire in tempo e formulare raccomandazioni per le cure dei denti o adottare misure di protezione dentale, come ad esempio la sigillatura dei denti.

Buono a sapersi

Parodontite

La parodontite è un’infiammazione del letto dentale e del parodonto. Nel 2010 ne soffriva una persona su cinque tra i 35 e i 44 anni. Addirittura il 40 percento tra i 65 e 74enni. Spesso sono i batteri che si accumulano sulla placca dentaria a esserne la causa. Se non curata può portare persino alla perdita di denti. Ciò si può prevenire con l’igiene orale e cure d’igiene dentale regolari.

Carie

La carie è molto diffusa tra i bambini. Già il 13 percento dei bambini di due anni ha la carie; dei 7enni, invece, il 50 percento. Tuttavia, la buona notizia è che tra il 1964 e il 1996 i casi di carie negli scolari sono diminuiti del 90 percento. Una buona igiene orale, dentifricio con fluoro nonché l’assunzione di pochi zuccheri e acidi aiuta a contrastare la carie.

Condividi