Dossier: Stress e rilassamento

Rilassarsi meglio

Gli esperti di salute consigliano di introdurre «pause» regolari nella vita quotidiana. Soprattutto in periodi di stress. Vi presentiamo tre tecniche di rilassamento facili da realizzare.

Testo: Ruth Jahn

Il rilassamento muscolare progressivo

Questa tecnica è facile da apprendere. Per questo motivo è adatta a chi non ha ancora esperienza con le tecniche di rilassamento. È stata sviluppata dall’americano Edmund Jacobson (1888-1983) e si basa su esercizi con i quali si contraggono e poi rilasciano diversi muscoli (spalle, gambe, mani ecc.). Percependo gli effetti di questa contrazione e rilasciamento sul corpo viene generato uno stato generale di relax.

Questo esercizio è facile da eseguire durante una breve pausa di lavoro, a casa o anche in viaggio. Oppure come rituale prima di addormentarsi.

Il training autogeno

«Il mio corpo è pesante» e formule simili sono tipiche del training autogeno, la tecnica di rilassamento più diffusa che viene praticata in tutta autonomia. Il training autogeno è stato sviluppato dallo psicologo Heinrich Schultz (1884–1979). Autogeno significa «che si origina da sé». In altre parole, con questa tecnica imparate a calmarmi e rilassarvi da voi.

Potete acquisire la tecnica in corsi o da autodidatta. E poi applicarla in modo preventivo o in caso di tensioni acute. L’importante è allenarsi regolarmente.

L’immaginazione

Il terzo metodo non è nient’altro che un viaggio mentale, durante il quale «viaggiate» con la mente in un posto tranquillo che susciti sensazioni positive. Un trucco efficace per staccarsi da emozioni negative e liberarsi dallo stress.

Ecco come funziona:

Prendetevi mezz’ora di tempo. Chiudete gli occhi. Potete sdraiarvi o stare seduti in modo rilassato. Iniziamo. Cercate di creare con la mente l’immagine di una scena piacevole: per esempio un momento insieme a un vostro caro, un giro in barca su un laghetto di montagna, una passeggiata in riva al mare raccogliendo conchiglie, un’immersione in acque tropicali, una visita in un bagno orientale. – Voi decidete dove vi porta la vostra mente. L’importante è che vi dia una sensazione piacevole.

Lasciate via libera alla vostra fantasia, utilizzando tutti i sensi: immaginate profumi, suoni, colori, strutture ecc. che risvegliano in voi sensazioni piacevoli.

I suoni aiutano a stimolare l’immaginazione. I classici sono: il cinguettio degli uccelli, lo scrosciare delle onde, il canto delle balene o musica orientale rilassante. Se fate fatica a visualizzare un’immagine, esistono cd audio o podcast che vi possono aiutare a fare questo viaggio mentale.