Allenamento delle gambe: 4 esercizi da fare a casa

Gambe forti rendono la vita più facile. Scoprite come fare un allenamento delle gambe efficiente e iniziate oggi stesso.

Testo: Laurina Waltersperger

Immagini: Sebastian Doerk

10 min

27.07.2025

Filmato: 4 esercizi efficaci per le gambe in 15 min.

Perché è importante l’allenamento delle gambe?

Nelle gambe si trovano i gruppi muscolari più grandi del nostro corpo. «Ci danno un’andatura sicura, forza nel salto ed equilibrio», afferma Nadine Michel. La personal trainer di Zurigo lavora con persone di tutte le età.

Senza forza nelle gambe, il busto e la parte superiore del corpo sono deboli. Perché il tronco può funzionare in modo efficiente solo se poggia su una base stabile.

In generale, la forza e la massa muscolare diminuiscono con l’età. «Se non si fa nulla per prevenire la perdita di massa muscolare, la forza e i muscoli inizieranno a diminuire intorno ai 30 anni. Questa perdita di massa accelera a partire dai 50 anni», afferma Michel. «Prima iniziate ad allenarvi, meglio è».

4 vantaggi dell’allenamento delle gambe

  • La forza nelle gambe ci aiuta a eseguire più facilmente movimenti naturali nella vita e, soprattutto con l’avanzare dell’età, a renderli più sicuri.
  • Le nostre gambe sono il nostro mezzo di locomozione: gambe forti ci aiutano a muoverci senza sforzo e senza dolore.
  • Gambe forti rafforzano l’equilibrio e la stabilità.
  • Con l’avanzare dell’età, gambe forti ci proteggono da cadute e fratture, come quella del collo del femore.

Con quale frequenza si devono fare esercizi per le gambe?

Come per qualsiasi attività sportiva, anche per l’allenamento delle gambe la continuità e la graduale progressione sono la chiave del successo.

Nell’allenamento a casa o in palestra prestate attenzione ai seguenti punti.

  • Allenamento a casa

    Se vi allenate a casa, dovreste allenarvi 2-3 volte alla settimana. Spesso sono fattibili tre allenamenti, dato che non occorre uscire. Questo è il vantaggio dell’allenamento a casa.

    Per l’allenamento a casa, la personal trainer Nadine Michel consiglia in genere un allenamento per tutto il corpo che comprenda anche le gambe.

    «È importante non allenare solo le gambe, ma anche il busto e la parte superiore del corpo», spiega Michel. Perché se manca la forza del busto, è difficile allenare le gambe in modo corretto, senza affaticare la parte bassa della schiena.

    Due varianti per il vostro piano di allenamento.
    Prima variante: iniziate il primo giorno con la parte inferiore, il secondo giorno allenate la parte superiore e il terzo giorno di nuovo la parte inferiore del corpo. Nella settimana successiva si fa il contrario: parte superiore del corpo, parte inferiore del corpo, parte superiore del corpo.

    Seconda variante: fare un allenamento completo del corpo 3 volte alla settimana.

    Per entrambe le varianti, è possibile eseguire fino a 25 ripetizioni per esercizio se ci si allena senza ausili.

    Una spinta in più a casa:
    se volete intensificare l’allenamento, potete integrare i manubri a casa, indossare uno zaino pieno di libri, utilizzare manubri a sfera (kettlebell) o bottiglie d’acqua piene.  

  • Allenamento muscolare in palestra

    Tutto dipende dal vostro obiettivo per le gambe: volete mantenerle sane e in forma, modellarle visibilmente o aumentare la vostra muscolatura?

    Per gambe in forma: esercitatevi due volte alla settimana. Allenare i muscoli grandi con squat, deadlift (stacco da terra) o hip thrust (vedi sotto) con 3-4 serie da 10-12 ripetizioni. Per i muscoli più piccoli, come i polpacci, sono sufficienti 2 serie da 12-15 ripetizioni.

    Per gambe visibilmente scolpite:
    è necessario andare in palestra 3–5 volte alla settimana. L’allenamento delle gambe deve essere eseguito almeno 2-3 volte alla settimana. Allenare i muscoli grandi con squat (flessioni sulle gambe), deadlift (stacco da terra) o hip thrust (vedi sotto) con 3-4 serie da 10-12 ripetizioni. Per i muscoli più piccoli, come i polpacci, sono sufficienti 2 serie da 12-15 ripetizioni.

    Per la massima forza muscolare: è necessario andare in palestra 3–5-volte alla settimana. L’allenamento delle gambe deve essere eseguito almeno 2-3 volte alla settimana. Allenate i muscoli grandi con un numero nettamente inferiore di ripetizioni, ma con un peso maggiore. Per questo tipo di allenamento è necessario rivolgersi a un personal trainer.

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7 esercizi per le gambe senza attrezzi

Se volete gambe forti, potete iniziare ad allenarvi a casa oggi stesso.

Questi sono i principali esercizi per le gambe che fanno lavorare tutti i muscoli delle gambe, dei glutei e del tronco e fanno parte di ogni programma di allenamento per le gambe efficace.

  • Squat (flessioni sulle gambe)

    • Posizionatevi con i piedi alla larghezza delle anche.
    • Le dita dei piedi sono leggermente rivolte verso l’esterno.
    • Inspirando, attivate il tronco tirando l’ombelico verso l’interno. Piegate le ginocchia, spingete i glutei verso i talloni, come se doveste sedervi su una sedia bassa.
    • Espirando, premete i talloni sul pavimento, come se steste spingendo i glutei verso l’alto.
    • Per tutto l’esercizio vale quanto segue: mantenete il busto attivo e la schiena il più dritta possibile.
    • Potete incrociare le mani davanti al petto o metterle ai lati dei fianchi.
    • È possibile eseguire fino a 15 ripetizioni senza resistenza o ausili. Se riuscite a fare più di 20 ripetizioni, potete anche usare pesi aggiuntivi. In questo caso sono sufficienti 8-12 ripetizioni.

    Suggerimenti per i principianti
    Utilizzate una sedia o il vostro divano come sostegno. Eseguite gli esercizi in modo da avere una superficie di appoggio sotto di voi se la forza delle gambe diminuisce durante gli esercizi.

    Se avete difficoltà a inspirare ed espirare, respirate semplicemente in modo continuo, indipendentemente dalla parte dell’esercizio che state svolgendo.

  • Lunge (affondo)

    • Posizionatevi con i piedi alla larghezza delle anche.
    • Le mani sui fianchi.
    • Contraete il tronco tirando l’ombelico verso l’interno.
    • Durante l’inspirazione, fate un passo in avanti con il piede destro; piegate entrambe le ginocchia a 90 gradi, se possibile.
    • Espirando, spingete di nuovo il piede anteriore e tornate alla posizione di partenza, con entrambi i piedi alla larghezza dei fianchi e le gambe dritte.
    • Poi, fate lo stesso con il piede sinistro, in avanti e indietro
    • Cambiate lato. Eseguite 10-12 ripetizioni per lato.

    Consigli per i principianti
    Esercitatevi vicino a un muro, un divano o una sedia, dove potersi tenere se necessario.

  • Ponte sulle spalle (bridge)

    • Sdraiatevi sulla schiena.
    • Piegate le ginocchia finché le caviglie non si trovano direttamente sotto le ginocchia.
    • I piedi sono alla larghezza delle anche sul tappetino.
    • Inspirando, premete i piedi sul pavimento e sollevate i glutei, il bacino, la parte inferiore e superiore della schiena. Mantenete le ginocchia e le cosce parallele, per evitare che le ginocchia si pieghino lateralmente.
    • Espirando, abbassate lentamente la schiena, il bacino e i glutei verso il pavimento.
    • Qui si possono fare tra le 20 e le 25 ripetizioni, fino a quando non sentite una sensazione di bruciore nei glutei.
  • Hip thruster

    Per questa versione ancora più intensa, è necessaria una superficie stabile all’altezza delle ginocchia (ad es. una sedia, un letto rigido, un divano, una credenza).

    • Sedetevi sul pavimento davanti alla vostra base.
    • Piegate le ginocchia e posizionate i talloni all’altezza delle ginocchia.
    • Incrociate le mani davanti al petto.
    • Sedetevi in posizione eretta, vicino all’oggetto d’appoggio.
    • Inspirate, premete i piedi sul pavimento e sollevate il bacino finché le scapole e le spalle non si appoggiano sul supporto.
    • Espirando, abbassate i glutei verso il pavimento e terminate la ripetizione seduti davanti alla zona d’appoggio.
    • Eseguite 15-20 ripetizioni.
  • Sollevamenti di gambe singole (single leg deadlift)

    • Posizionatevi con i piedi alla larghezza delle anche.
    • Inspirando, abbassate le braccia verso il pavimento e sollevate la gamba destra all’indietro. Immaginate di voler allacciare la scarpa della gamba sinistra tesa. Spingete i fianchi verso dietro.
    • Espirando, raddrizzatevi di nuovo e abbassate il piede destro sul pavimento.
    • Cambiate gamba. Sollevate la gamba sinistra all’indietro mentre abbassate il busto verso il piede destro teso.
    • Potete eseguire 8-10 ripetizioni per lato. Se vi sembra troppo semplice: aumentate il numero di ripetizioni o usate dei pesi per aiutarvi.
  • Salire le scale (step-up)

    • Scegliete un luogo con gradini (ad es. scale, stepper, panca, un muro basso).
    • Posizionatevi con i piedi alla larghezza delle anche. Le dita dei piedi puntano in avanti.
    • Inspirate e attivate il vostro busto.
    • Espirate e salite sul rialzo con il piede destro, seguito dal piede sinistro.
    • Inspirare nella parte superiore.
    • Espirate e riportate a terra prima il piede destro e poi quello sinistro.
    • Eseguire 10 ripetizioni per lato.

    Consigli per principianti
    Assicuratevi che le ginocchia non si pieghino verso l’interno o verso l’esterno quando salite o scendete. Le dita dei piedi e le ginocchia sono sempre rivolte in avanti. Se avete difficoltà di equilibrio, potete anche tenervi lateralmente per questo esercizio.

    Altro punto importante: scendete dal rialzo in modo controllato e non lasciatevi «cadere».

  • Squat bulgaro

    Per questo esercizio un po’ più intenso, è necessaria una superficie alta quanto una panca (all’incirca all’altezza delle ginocchia).

    • Posizionarsi di fronte alla panca con una distanza della lunghezza di gamba. Le spalle sono rivolte alla panca.
    • Ora posizionate il piede sinistro dietro di voi sulla panca. Il dorso del piede preme delicatamente sulla superficie.
    • Inspirando, piegate il ginocchio anteriore di 90 gradi, il ginocchio posteriore lo segue e si piega verso il pavimento.
    • Espirando, premete il piede anteriore sul pavimento, attivate i glutei e spingetevi di nuovo verso l’alto. La gamba anteriore è distesa.
    • Eseguite prima 10-12 ripetizioni da un lato e poi dall’altro.
    • Questo esercizio è intenso e richiede un buon equilibrio. Se eseguite questo esercizio per la prima volta: assicuratevi di avere qualcosa a cui aggrapparvi se perdete l’equilibrio.

Corretto riscaldamento e stretching dopo lo sport

Un allenamento corretto prevede anche una fase di riscaldamento e di stretching dopo l’allenamento.

  • Prima dell’allenamento: riscaldamento

    Se si inizia subito con esercizi intensi, si rischiano strappi muscolari e altre lesioni. Per questo motivo, prima di ogni allenamento, prendetevi il tempo di riscaldare e attivare il corpo.

    A questo scopo sono adatti diversi esercizi di mobilità che attivano la colonna vertebrale, aprono le vertebre toraciche e attivano il tronco. In palestra sono sufficienti alcuni minuti di riscaldamento sulla cyclette o sul cross trainer.

  • Dopo l’allenamento: stretching

    Chi vuole avere gambe forti e toniche, deve assolutamente pensare anche allo stretching dopo l’allenamento.

    La personal trainer Nadine Michel consiglia di fare stretching il giorno dopo l’allenamento.

    «Dopo l’allenamento, le fibre muscolari sono leggermente lesionate: lo sforzo provoca piccoli strappi, il che è normale e importante per la costruzione dei muscoli. Se si esegue uno stretching intenso subito dopo, si possono aggravare le lesioni, ritardare la rigenerazione, irritare i tessuti e, nel peggiore dei casi, portare a problemi di sovraccarico», spiega Michel.

    Quindi, sia che si tratti di un allenamento a casa o di un allenamento in palestra, è meglio fare una corsa leggera subito dopo l’allenamento, fare qualche esercizio di mobilità o un po’ di stretching.

    Si può fare stretching più intenso un giorno dopo l’allenamento e nei giorni di riposo, quando il muscolo ha recuperato un po’.

Errori comuni e consigli per l’allenamento delle gambe

Una buona dose di motivazione ed entusiasmo è importante per iniziare l’allenamento delle gambe e soprattutto per continuarlo con successo.

Tuttavia, si può anche esagerare. Ecco gli errori più comuni da evitare quando si fa esercizio a casa e i consigli su come farlo.

  • Desiderare troppo e troppo in fretta: che sia a casa o con i pesi in palestra, iniziate lentamente e aumentate gradualmente l’allenamento. Se si inizia in modo troppo ambizioso, si sollevano troppi pesi o si eseguono esercizi troppo intensi, si rischia di subire lesioni e di non essere più in grado di continuare l’allenamento.
  • Trascurare la tecnica: fate attenzione ai movimenti Se si eseguono gli esercizi in modo impreciso o addirittura scorretto, aumenta anche il rischio di lesioni, di usura delle articolazioni e di posture scorrette. Fate attenzione anche alla postura. Uno specchio durante l’allenamento aiuta a prendere coscienza dei propri movimenti.
  • Allenarsi senza un piano: se vi allenate semplicemente senza alcuna struttura, mancherete sicuramente il vostro obiettivo. Prima di tutto chiedetevi: qual è il mio obiettivo? E con quale piano posso raggiungerlo? È qui che i personal trainer possono aiutarvi.
  • Troppe poche pause: fare esercizio senza pause non è salutare. Il corpo ha bisogno di tempo per rigenerarsi tra un allenamento e l’altro. Solo così è possibile allenarsi in modo sano e con successo a lungo termine. Ascoltate anche il vostro corpo, soprattutto se avete dolori. Anche ignorare i segnali di avvertimento aumenta il rischio di lesioni e di problemi cronici.
  • Eseguire solo i vostri esercizi preferiti: non allenatevi sempre allo stesso modo. L’allenamento unilaterale porta a uno squilibrio nel corpo. Fate un piano di allenamento variegato. I muscoli amano essere stimolati in modi diversi.
  • Non aumentare il livello: se si esegue lo stesso programma di allenamento per settimane e settimane, il corpo non avrà la spinta necessaria per allenare in modo ottimale muscoli, tendini e legamenti e migliorare le loro prestazioni.

Quindi: aumentate l’intensità dell’allenamento a piccoli passi, scoprendo di più i pesi (nell’allenamento muscolare), ma non solo: affinate la tecnica, eseguite gli esercizi più lentamente. Questo dà al corpo e ai muscoli un nuovo impulso.

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